La caldaia perde acqua: cosa fare

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Può capitare che la caldaia perda acqua, in questo caso è importante sapere come intervenire tempestivamente per evitare problemi domestici importanti.

La caldaia è essenziale per il riscaldamento degli ambienti in casa, che dipende dalla pressione dell’acqua presente al suo interno.

Quando la caldaia non funziona più correttamente è importante valutare velocemente il problema, che il più delle volte è causato dalla pressione dell’acqua.

Ma come capire l’origine del problema e cosa fare? Vediamo come risolvere.

Perché la caldaia perde acqua?

Se la caldaia ha perdite di acqua la prima cosa da fare è quella di controllare il dispositivo per verificare se la causa è da attribuire alla pressione nei tubi o parti difettose o guaste.

Se la pressione nei tubi è troppo bassa o troppo alta, l’apparecchiatura può funzionare male. Tramite il manometro è possibile scoprire il livello di pressione dell’acqua allo stato attuale, si tratta di un piccolo apparecchio, solitamente di forma rotonda, presente su tutti i modelli di caldaia.

Solitamente ha una zona verde e due rosse: la prima rappresenta il range in cui la pressione è corretta, mentre le rosse indicano quando è troppo alta o troppo bassa.

La perdita di pressione è frequentemente correlata alla perdita di acqua. Se invece sul manometro viene indicata troppa pressione, il gruppo di sicurezza viene aperto per consentire il trabocco dell’acqua generando una perdita.

Nel caso in cui la pressione dell’acqua della caldaia è corretta, la perdita è causata da una parte difettosa.

In questo caso bisogna chiudere la chiave del rubinetto centrale dell’acqua per evitare ulteriori perdite e chiamare un tecnico professionista per far valutare il problema e risolverlo.

Cosa fare in caso di problemi con la pressione dell’acqua

La pressione troppo alta può causare problemi importanti nei tubi, più gravi della perdita. È consigliato chiamare un tecnico e nel frattempo, chiudere la valvola di riempimento.

In attesa, si può anche spurgare il radiatore in modo da ridurre la pressione. In ogni caso, comunque, è sempre necessario far intervenire un professionista.

Cosa fare se la perdita d’acqua dipende da parti guaste o difettose

Anche in questo caso è consigliato sempre affidarsi all’esperienza di tecnici specializzati in impianti di riscaldamento, perché, oltre a individuare le parti guaste, potrà anche effettuare un controllo completo sul dispositivo e sulla pressione.

In caso la caldaia sia troppo vecchia, potrà anche suggerirti la sostituzione con una caldaia moderna di ultima generazione, adeguata alle tue esigenze.

Per evitare problemi come perdita di acqua o blocco della caldaia, ti suggeriamo di effettuare manutenzione ordinaria ogni anno sia dalle caldaia a gas che di quella a condensazione.

In questo modo il tecnico potrà ispezionare periodicamente il dispositivo e verificare se ci sono una o più parti in procinto di rompersi e sostituirle tempestivamente.

Ricordiamo che la manutenzione annuale e la revisione periodica sono necessarie se vuoi mantenere in buone condizioni la tua caldaia.

Migliore è il rendimento di questo dispositivo e maggiore è anche il risparmio economico, per cui, se noti una perdita di acqua, intervieni il prima possibile. Contatta un nostro tecnico.

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