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Come pulire la caldaia di casa

INDICE

Per funzionare correttamente, la caldaia a gas deve essere pulita periodicamente o almeno una volta all’anno.

La polvere miscelata alla condensa può ostruire i tubi, provocando una riduzione delle performance della caldaia nel tempo o, nel peggiore dei casi, un malfunzionamento.

La vendita di caldaie a gas ha come finalità il riscaldamento delle abitazioni e la produzione di acqua calda sanitaria, è quindi importante accertarsi che tutti funzioni in modo ottimale.

Suggeriamo di approfittare della pulizia della caldaia per effettuare un controllo su tutto l’impianto.

Questo tipo di intervento andrebbe affidato a dei tecnici specializzati che, oltre a pulire la caldaia, eseguono una verifica di tutti i pezzi che la compongono, per essere sicuri che tutto funzioni come dovrebbe.

È possibile anche pulire da soli la caldaia, di seguito vi spiegheremo ogni passaggio per farlo, fermo restando che l’intervento di un tecnico è fortemente consigliato.

Come pulire una caldaia a condensazione

Come prima cosa bisogna munirsi dei materiali necessari per pulire la caldaia, bastano degli stracci, un pennello medio, un po’ di alcool e una bomboletta a spray ad aria compressa.

Il passo successivo è quello di spegnere la caldaia, togliere la manopola che regola la fiamma e l’accensione, estrarre il pannello.  Ora si può procedere.

Pulizia del bruciatore

Il bruciatore è composto da cellette e ugello, pulirli utilizzando il pennello. Dopo che sarà stata tolta completamente la polvere e lo sporco, usare la bomboletta ad aria compressa per pulire le cellette a fondo.

Utilizzare lo straccio imbevuto con un po’ di alcol per pulire l’estremità dell’ugello, composta da buona parte di ceramica. Usare lo stesso metodo per pulire le pareti della caldaia ed eliminare la fuliggine.

Dopo aver fatto questi pochi e semplici passaggi, sarà possibile inserire di nuovo il pannello frontale, agganciare la manopola e accendere la fiamma pilota.

Come pulire la caldaia dal calcare

Un altro problema molto comune per la caldaia è quello del calcare, dovuto all’acqua che entra nelle abitazioni e che viene poi utilizzata dagli elettrodomestici.

La durezza dell’acqua e le temperature superiori ai 45°C, portano alla formazione di calcare nei tubi degli impianti idraulici, provocando anche guasti alla caldaia.

È importante risolvere il problema alla radice, cercando di eliminare il calcare dall’acqua di casa, ma se nella caldaia è presenta un’alta concentrazione, bisogna intervenire per evitare danni più importanti.

Ci sono due metodi per eliminare il calcare dalla caldaia, il primo è quello di utilizzare dispositivi che ne prevengono la formazione come i filtri anticalcare o gli addolcitori, da posizionare a monte della caldaia.

In alternativa, se la caldaia non ha alcun dispositivo anticalcare, consigliamo di contattare un tecnico specializzato che provvederà ad eseguire la pulizia.

La pulizia per togliere le incrostazioni può avvenire con la sostituzione dello scambiatore, oppure, con il lavaggio chimico del circuito idraulico.

Infatti, se lo scambiatore presenta troppo calcare da rendere quasi impossibile la pulizia, la migliore soluzione è quella di cambiarlo con uno nuovo.

Con il lavaggio chimico, invece, viene immesso un composto nel circuito idraulico che elimina le incrostazioni su ogni componente.

È un’operazione molto efficace perché libera la maggior parte dei componenti interni dal problema, riportandoli all’efficienza e al funzionamento originario.

Da quando non effettui la pulizia della tua caldaia? Se agisci tempestivamente puoi evitare guasti importanti, contattaci per chiedere maggiori informazioni e prenotare un appuntamento con uno dei nostri tecnici.

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