È possibile sostituire la vecchia caldaia con una a condensazione usufruendo di una detrazione di valore variabile, che dipende dal tipo di intervento effettuato.
Possono beneficiare di questa possibilità tutti coloro che decidono di acquistare una nuova caldaia di ultima generazione, da installare al posto di un vecchio modello.
Insomma, un benefit per chi sceglie di affidarsi a caldaie più performanti in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
In molti parlano di bonus caldaia 2022, ma in realtà il termine indica una serie di detrazioni, che andremo a vedere nel dettaglio.
Le aliquote disponibili per l’agevolazione vanno dal 50% al 65%, ed arrivano al 110% se rientrano nel Superbonus 110%.
Possono farne richiesta i proprietari degli immobili o anche chi gode di un diritto reale sugli stessi, come nel caso dei coinquilini.
Nelle agevolazioni degli Ecobonus sono incluse anche le spese relative allo smontaggio della vecchia caldaia e all’installazione della nuova.
Sostituzione caldaia: quale detrazione?
Sono quattro le agevolazioni fiscali disponibili per chi acquista una caldaia a condensazione, nello specifico:
- Bonus ristrutturazioni al 50%
- Ecobonus al 65%
- Superbonus al 110%
Non è possibile cumulare i benefici, per cui sarà possibile accedere solo a una delle agevolazioni. Vediamole nel dettaglio.
Bonus ristrutturazioni 50%
In questo caso la detrazione è pari al 50% delle spese effettuate. Questo tipo di bonus è concesso in caso di lavori di ammodernamento di un immobile ed è erogato anche se si acquista una caldaia priva di sistema evoluto di termoregolazione.
La caldaia deve essere almeno di classe A. Il tetto massimo di spesa è di € 96.000 per le spese eseguite entro il 31 dicembre 2022. Le quote vengono ripartire su 10 anni.
Ecobonus 65%
Con l’Ecobonus al 65% è possibile ottenere una detrazione fino a un massimo € 30.000 per l’acquisto di caldaie a condensazione a partire dalla classe A.
Bisognerà anche installare sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI e VII, ovvero:
- Termostato modulante, che varia la temperatura dell’acqua in base a quella dell’ambiente
- Centralina di termoregolazione, che modifica la temperatura dell’acqua in base a quella interna ed esterna
- Centralina di controllo con più sensori
L’Ecobonus riguarda i singoli immobili e i condomini, in quest’ultimo caso la detrazione è del 70/75% fino a 40.000€ per unità immobiliare.
Dell’80/85% se vengono anche apportati interventi antisismici, fino a un tetto massimo di 136000€ per appartamento.
Superbonus 110%
Il Superbonus 110% riguarda i lavori effettuati a partire dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2022 (edifici monofamiliari), permette di ottenere la detrazione del 110% su un tetto massimo di 30.000€.
Per i condomini e gli edifici plurifamiliari, la scadenza è del 31 dicembre 2023. Gli interventi riguardano la sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione a partire dalla classe A, pompe di calore, caldaie a biomasse, etc.
Per poter ottenere questa agevolazione fiscale è necessario che la sostituzione della caldaia porti a un aumento di almeno 2 classi di efficienza energetica dell’intero edificio.
È necessario avvalersi di un progettista per ottenere la certificazione del miglioramento delle classi. È una pratica particolarmente complessa che necessita molti documenti, per cui è consigliato farsi seguire da un tecnico.
Tutti i bonus caldaia che abbiamo citato danno la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Con lo sconto in fattura, si ottiene subito il beneficio ed è l’impresa che esegue i lavori a beneficiare della detrazione dilazionata sulle quote annuali.
Con la cessione del credito, puoi ottenere il credito da terzi come banche, intermediari finanziari e assicurazioni, senza coinvolgere le imprese.
Contattaci se vuoi saperne di più sui benefici fiscali disponibili per la sostituzione della tua vecchia caldaia. Possiamo fornirti tutta l’assistenza necessaria per ottenere la detrazione desiderata.